Pianificazione
All’interno del Progetto la pianificazione viene trattata sia come pianificazione di protezione civile, a scala comunale e sovracomunale, sia in quanto pianificazione territoriale necessaria alla prevenzione e riduzione del rischio attraverso individuazione delle strutture strategiche e del sistema di gestione dell'emergenza, discipline d’uso del territorio, azioni e interventi specifici.
La pianificazione viene affrontata sotto diverse forme e all’interno di diverse linee di attività:
- come attività di analisi e valutazione della pianificazione di protezione civile comunale (piani di protezione civile comunali), con attenzione sia alle componenti strutturali(edifici strategici, aree per l’emergenza, infrastrutture strategiche) sia alle componenti non strutturali (come gli aspetti gestionali, organizzativi, di formazione e informazione) (report di progetto A3.2 e A4.3);
- come definizione di criteri e linee guida per l’individuazione degli elementi strutturali minimi indispensabili alla gestione dell’emergenza all’interno dei Contesti Territorialiinsieme di comuni limitrofi che cooperano sul tema della riduzione del rischio e in cui le attività di prevenzione e gestione dell’emergenza possono essere esercitate in modo coordinato, a partire dalle analisi della condizione limite di emergenza (CLEstrumento di verifica dei principali elementi fisici di gestione dell'emergenza, individuati a partire dai Piani di Protezione Civile) svolte a scala comunale o intercomunale (report di progetto CAM_F4.1);
- come riferimenti per la pianificazione urbanisticaa scala territoriale e comunale con finalità di riduzione del rischio attraverso la definizione di linee guida per la gestione del territorio in ambiti segnati da particolari pericolosità (sismica, idrogeologica, idraulica);
- come studio delle diverse condizioni limiteper gli insediamenti urbani, definite come diverse soglie di danneggiamento fisico-funzionale degli insediamenti conseguenti al sisma (in particolare la Condizione Limite per l’Emergenza – CLE).
Nel Progetto, di conseguenza, sono definiti criteri e linee guida per l’analisi, la valutazione e l’indirizzo della pianificazione, applicati alle diverse scale (comunali e di Contesto Territoriale), affrontando anche sperimentazioni in contesti pilota che tengono conto di tutti questi diversi campi di azione.
Prodotti
Gli elaborati di Progetto sono la sintesi delle attività svolte per la definizione di progetti standard e linee guida per la programmazione degli interventi in materia di riduzione del rischio sismico (Attività̀ A del Progetto PON) e per l’affiancamento delle Regioni in merito alla corretta applicazione delle linee guida (Attività̀ B del Progetto PON).
Gli elaborati di Progetto sono:
- Linee guida per l’individuazione degli elementi strutturali minimi del Contesto territoriale (CLE di CT) - Versione 1.0
PUBBLICAZIONI
PRINCIPALI REPORT DI PROGETTO
Riferimenti bibliografici essenziali
Commissione tecnica per la Microzonazione sismicaLa microzonazione sismica (MS) è lo strumento che consente di studiare le caratteristiche di un territorio che intervengono nell'alterazione del moto sismico e di quantificare gli effetti locali, temporanei e permanenti., Manuale per l’analisi della Condizione limite per l’emergenza (CLE) per l’insediamento urbano, Versione 1.1. A cura di Fabrizio Bramerini e Sergio Castenetto. BetMultimedia, Roma 2016
Bramerini F., Fazzio F., Parotto R., La microzonazione sismica e le condizioni limite nella prevenzione urbanistica del rischio, In “Urbanistica Dossier” n. 130, a cura di Bramerini F., Cavinato G.P., Fabietti V. Strategie di mitigazione del rischio sismico e pianificazione, p. 22-28, Istituto Nazionale di Urbanistica, Roma 2013
F. Fazzio, R. Parotto, Rapporto di ricerca Progetto Urbisit WP4– attività di ricerca 2012, Microzonazione sismica e pianificazione territoriale, CNR-IGAG 2012