Regione Siciliana
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CONTESTI TERRITORIALIinsieme di comuni limitrofi che cooperano sul tema della riduzione del rischio e in cui le attività di prevenzione e gestione dell’emergenza possono essere esercitate in modo coordinato
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VEDI I CONTESTI PILOTA
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COMUNI
390
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ESTENSIONE (in Km²)
25.832
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POPOLAZIONE
4.999.891
DENSITÀ
(pop per km² )
194
COMUNI
(con più di 10.000 abitanti)
112
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Mappa interattiva regionale
Clicca sul contesto per esplorare gli indicatori
Sismicità e geologia
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La sismicità strumentale degli ultimi 35 anni, legata al contesto geodinamico del Tirreno meridionale e all’attività vulcanica, è concentrata in corrispondenza l’arcipelago delle Eolie e nell’area etnea.
La sismicità storica fortemente risentita nell’isola ha origine prevalentemente lungo il settore centro orientale dell’isola, ad est nella valle del Belice.
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Dalla carta dei substrati geologici e dei terreni di copertura, realizzata secondo la legenda della Carta Geologico-tecnica per la Microzonazione Sismica, è possibile suddividere la Regione Siciliana in 3 settori:
I monti Peloritani, a nord dell’Etna, in cui predominano i litotipi appartenenti alla classe dei substrati lapidei, costituiti dalle unità cristallino-metamorfiche;
L’avampaese Ibleo, al margine sudorientale dell’isola, in cui prevalgono i litotipi appartenenti alla classe dei substrati lapidei, costituiti dalle unità di piattaforma carbonatica;
La Catena Appenninico-Maghrebide, ad ovest dell’Etna, in cui predominano, a nord, i litotipi appartenenti alla classe dei substrati lapidei ed alternanze di litotipi, costituiti dalle unità di piattaforma carbonatica e di bacino e, a sud, dai litotipi appartenenti alla classe dei substrati granulari e coesivi, costituiti dalle unità sinorogene.
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La Classificazione sismica Regionale riporta gran parte della Regione Siciliana a moderata pericolosità (84% dei Comuni) mentre, il 7% (27 Comuni) ad alta pericolosità, ed il restante 9% a bassa o nulla pericolosità.
Oltre al rischio sismico, la presenza dell’Etna, dell’arcipelago vulcanico delle Eolie e di vari vulcani attivi sottomarini, la rendono anche una Regione ad elevato rischio vulcanico.
Prevenzione e gestione dell'emergenza
STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA
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282 |
Comuni sono considerati ad altà pericolosità (ag>0.125) |
21% | ha uno studio di Microzonazione Sismica di primo livello validato. |
79% | ha uno studio di Microzonazione Sismica da realizzare o in corso di realizzazione |
108 |
Comuni sono considerati a bassa pericolosità (ag<0.125) |
ANALISI DELLA CONDIZIONE LIMITE PER L'EMERGENZA DEI COMUNI
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0% |
dei comuni ha uno studio validato |
100% |
dei comuni ha uno studio da realizzare o in corso di realizzazione |
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Il gruppo di lavoro
A ciascuna regione è assegnato un gruppo di lavoro composto da diverse figure professionali: un coordinatore delle attività, un ingegnere, un architetto ed un geologo.