CONTESTO PILOTA
Rionero in Vulture
COMUNI DEL CONTESTO
Atella
Barile
Castelgrande
Filano
Pescopagano
Rapone
Rionero in Vulture
Ruvo del Monte
San Fele
Il Contesto Territoriale di Rionero in Vulture è composto da 9 comuni per un totale di 30.698 abitanti, distribuiti su una superficie di 502 chilometri quadrati, con una densità abitativa di 61 abitanti per chilometro quadrato. Il comune di Rionero in Vulture è il comune di riferimento (CR) del Contesto, oltre che polo del Sistema locale del lavoro e sede COM. Situato in una posizione decentrata rispetto al Contesto Territoriale, rappresenta il comune più popoloso. Il comune meno popoloso invece è Castelgrande, con 943 abitanti.
I 9 comuni che costituiscono il Contesto Territoriale di Rionero in Vulture risultano dotati nella loro totalità del Piano comunale di Protezione Civile.
Per cinque comuni – Atella, Barile, Castelgrande, Pescopagano, Rapone – è stata redatta e validata l’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLEstrumento di verifica dei principali elementi fisici di gestione dell'emergenza, individuati a partire dai Piani di Protezione Civile). Sei comuni su nove sono dotati di studi di Microzonazione sismica (MS1).
ESTENSIONE (in Km²)
502,51
POPOLAZIONE
30.698
COMUNI
9
Comune di riferimento:
Rionero in Vulture
Sistema di gestione dell'emergenza
Nella mappa sono rappresentati gli elementi strategici del sistema di gestione dell’emergenza considerati per l’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza del Contesto Territoriale (CLE di CT). Dall’analisi dei Piani comunali di Protezione Civile e delle CLE comunali sono stati selezionati 11 Edifici Strategici (ES): 3 ES di CT (ES1, ES2, ES3) e 8 ES1 di livello comunale (COC).
L’edificio strategico per il Soccorso Sanitario (ES2), non essendo presente all’interno del CT una struttura ospedaliera dotata di funzioni fondamentali per la gestione dell’emergenza sismica, è stato individuato nel Contesto Territoriale limitrofo di Melfi (16’ rispetto al CR di Rionero in Vulture).
Sono state individuate poi 9 aree di emergenza (AE) con la funzione di ricovero, 1 area di ammassamento soccorritori alla scala di Contesto Territoriale, i percorsi (AC) di accessibilità dall’esterno del Contesto e di connessione tra gli elementi strategici del Contesto Territoriale.
Indici e Classi di Operatività del Contesto Territoriale
La valutazione dell'operatività strutturale del sistema di gestione dell'emergenza del Contesto Territoriale è effettuata per il tempo di ritorno dell'azione sismica di 475 anni. Il risultato è espresso con l'indice di operatività che viene tradotto in classe di operatività da A ad E in funzione del valore che assume l'indice tra 0 ed 1 (vedi legenda).
L'indice IOCT e la classe di operatività del Contesto Territoriale rappresentano la valutazione globale del sistema, le cui singole componenti (edifici strategici, aree, connessioni, accessibilità) vengono espresse in termini di indici e classi di operatività disaggregate.
Il grafico a radar riporta sugli assi il valore numerico degli indici delle singole componenti del sistema mentre le scansioni delle classi vengono richiamate dalla scala cromatica del grafico a radar.
Si sottolinea che l'indice globale IOCT non è la media degli indici disaggregati.
Legenda Classi di Operatività
Tempo di ritorno: 475 anni
IOCT: 0,31 Classe: C
Componenti delsistema di emergenza |
INDICE |
CLASSE |
Edifici strategici | 0,84 | A |
Area di ammassamento | 1,00 | A |
Edifici COC | 0,58 | C |
Aree di ricovero | 0,94 | A |
Connessioni | 0,39 | D |
Accessibilità | 0,88 | A |