CONTESTI TERRITORIALIinsieme di comuni limitrofi che cooperano sul tema della riduzione del rischio e in cui le attività di prevenzione e gestione dell’emergenza possono essere esercitate in modo coordinato
Il contesto territoriale più grande è quello di Potenza, sia per estensione che per popolazione.
VEDI I CONTESTI PILOTA
COMUNI
ESTENSIONE (in Km²)
POPOLAZIONE
DENSITÀ
COMUNI
POPOLAZIONE COMUNI
I maggiori terremoti storici risentiti nella Regione hanno area epicentrale lungo la dorsale appenninica, al confine con la Campania.
La sismicità strumentale degli ultimi 35 anni è concentrata anch’essa lungo la catena appenninica; in particolare emergono le sequenze del 1990-1992 nell’area del potentino, e quelle del 1998 e del 2012 nell’area del Pollino.
Il 96% dei Comuni è considerato a moderata/alta pericolosità sismica mentre la restante parte, il 4% ai confini con la Puglia, è classificato a bassa pericolosità
STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA
117 | Comuni sono considerati ad altà pericolosità (ag>0.125) |
60% | ha uno studio di Microzonazione Sismica di primo livello validato. |
40% | ha uno studio di Microzonazione Sismica da realizzare o in corso di realizzazione |
14 |
Comuni sono considerati a bassa pericolosità (ag<0.125) |
ANALISI DELLA CONDIZIONE LIMITE PER L'EMERGENZA DEI COMUNI
41% |
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dei comuni ha uno studio validato |
59% |
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dei comuni ha uno studio da realizzare o in corso di realizzazione |
A ciascuna regione è assegnato un gruppo di lavoro composto da diverse figure professionali: un coordinatore delle attività, un ingegnere, un architetto ed un geologo.
CONTRATTO CONCERNENTE L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI PER “PROGRAMMA PER IL SUPPORTO AL RAFFORZAMENTO DELLA GOVERNANCE IN MATERIA DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO E VULCANICO AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE NELL’AMBITO DEL PON GOVERNANCE E CAPACITÀ ISTITUZIONALE 2014-2020”– CIG 6980737E65 – CUP J59G16000160006
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Coordinamento:
Sedi per il coordinamento regionale, provinciale e di Contesto Territoriale ai fini di Protezione Civile
Località abitate:
Centri e nuclei abitati (Fonte ISTAT 2011, tipo di località 1 e 2)
Aree produttive:
Nuclei produttivi (Fonte ISTAT 2011, tipo di località 3)
Scuole:
Scuole pubbliche dall’infanzia alle superiori (Fonte MIUR – Anno Scolastico 2018-2019)
Beni Culturali:
Beni culturali Architettonici e Archeologici (Fonte Vincoli in Rete MIBACT)
Strutture Sanitarie e Assistenziali di base:
Strutture sanitarie e assistenziali di base, ad esclusione degli Ospedali conteggiati nelle strutture operative
Università pubbliche:
Atenei pubblici( fonti: per numero e tipo)
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