A2.3 Definizione di metodi di studio delle zone suscettibili di amplificazione – Contributi alle Linee Guida Amplificazioni. Vulnerabilità sismica di cavità sotterranee; Suscettibilità a liquefazione; Inversioni di velocità.

Nel documento vengono trattati tre diversi temi riguardanti le Linee guida Amplificazioni nell’ambito degli studi di Microzonazione Sismica (MS) che sono suddivisi, per semplicità, in tre diverse sezioni:

Sezione I) Vulnerabilità sismica di cavità sotterranee: La vulnerabilità sismica di cavità sotterranee è trattata con approcci semplificati, al fine di fornire tecniche e strumenti di supporto alla pianificazione territoriale in aree urbane interessate da infrastrutture ed attività antropiche. Obiettivo principale è proporre una procedura finalizzata allo studio del fenomeno e alla definizione di una Linee Guida (LG) per la valutazione della Vulnerabilità Sismica di Cavità Sotterranee (LG-VSCS) nell’ambito degli studi di Microzonazione Sismica (MS).

Sezione II) Valutazione delle instabilità a vari livelli di approfondimento  – liquefazione: La suscettibilità a liquefazione è trattata nel documento con un approccio multi-scala. In funzione del livello di analisi considerato (i.e., scala regionale e sub-regionale), le aree suscettibili di liquefazione sono identificate sulla base di fattori predisponenti (natura dei terreni, presenza della falda) e di fattori scatenanti (forzante sismica). Alla scala sub-regionale viene proposto un nuovo indice (TPLI – Territorial Predisposing Liquefaction Index) che fornisce infmazioni semi-quantitative sulla predisposizione alla liquefazione. I dati territoriali che caratterizzano i fattori predisponenti sono stati analizzati ed elaborati grazie all’ausilio di strumenti di analisi spaziale propri dell’approccio geostatistico.

Sezione III) Inversionii di velocità: Tratta la valutazione dell’amplificazione sismica locale in presenza di inversioni del profilo di velocità. Attraverso un esteso studio parametrico di risposta sismica locale 1D vengono analizzati i maggiori parametri di controllo del fenomeno. L’obiettivo è quello di fornire elementi di valutazione a supporto dei professionisti per l’individuazione e comprensione del fenomeno delle inversioni di velocità in situazioni geologiche complesse. Ulteriori analisi sono state svolte per valutare l’effetto anche in presenza di inversioni multiple, in condizioni che tipicamente ritroviamo in ambienti vulcanici.

Anno
2021
Referenti DPC
Giuseppe Naso
Responsabile
Edoardo Peronace
Autori
Massimo Cesarano, Stefania Fabozzi, Marco Nocentini, Attilio Porchia, Gino Romagnoli, Roseline Spacagna
Download dal sito del DPC
A2.3