Operatività
La valutazione di operatività del sistema di emergenza strutturale del Contesto Territoriale (CT) è una valutazione probabilistica dell’efficienza di un sistema a rete soggetto ai possibili scenari di pericolosità.
La valutazione di operatività del sistema di emergenza strutturale del Contesto Territoriale (CT) è effettuata attraverso l’Indice di del Contesto Territoriale (IOCTIndice di Operatività del Contesto Territoriale. È definito come il rapporto tra l’efficienza del sistema di gestione dell’emergenza in condizioni ordinarie (pre-evento) e l’efficienza del sistema in condizioni post evento.) definito come il rapporto tra l’efficienza del sistema di emergenza in condizioni post-evento e l’efficienza del sistema in condizioni ordinarie (pre-evento). L’efficienza del sistema in condizioni ordinarie è definita dal livello di connessione tra le coppie di oggetti del sistema di emergenza che devono rimanere connessi. L’efficienza del sistema in condizioni post evento è invece definita dal livello di connessione perturbato per effetto della perdita di funzionalità degli oggetti in funzione dei vari scenari di pericolosità. La procedura valuta gli indici di efficienza delle singole componenti e l’indice complessivo del sistema (report di progetto A4.1).
Le componenti strutturali del sistema territoriale di gestione dell’emergenza possono essere divise, sulla base della funzione assolta in fase di emergenza, nelle seguenti categorie:
Componente strutturale | Funzione in fase emergenziale |
Edifici strategiciedifici che rivestono importanti funzioni di protezione civile in caso di evento calamitoso... (ES) | Centro operativo su scala territoriale, soccorso sanitario, intervento operativo |
Centri operativi comunali (COC) | Centro operativo su scala comunale |
Aree di emergenza (AE, AA) | Ricovero, ammassamento |
Infrastrutture (IA, IC) | Accessibilità, connessione |
Gli oggetti fisici componenti il sistema vengono schematizzati matematicamente tramite un modello a rete, chiamato grafo, in cui gli elementi puntuali sono rappresentati da nodi e quelli lineari da archi di collegamento. Il sistema di connessioni tra le diverse componenti rispetta delle precise regole, stabilite in fase di pianificazione, e tradotte all’interno del modello in forma matriciale.
Il grafo oggetto di valutazione viene modellato in ambiente GIS all’interno del quale, sulla base di analisi sismiche di scenario, per ciascun elemento viene determinato un set di input coerente con i fenomeni sismo-indotti potenzialmente riscontrabili in esso.
La procedura prevede la modellazione della vulnerabilità sismica di ciascuno degli oggetti della rete in base alla natura fisica dello stesso e mediante approcci modulati su più livelli di approfondimento:
Componente strutturale | Modello di vulnerabilità sismica | ||
Perdita di operatività per crollo di edifici interferenti | Perdita di operatività per fenomeni co-sismici (frane, liquefazioni) | ||
Livello avanzato (ove disponibile) | Livello base | ||
Edifici strategici (ES) | Curve di fragilità da dati sperimentali | Curve di fragilità semplificate o di letteratura | - |
Centri operativi comunali (COC) | Curve di fragilità semplificate | Curve di fragilità di letteratura | - |
Aree di emergenza (AE, AA) | Curve di fragilità semplificate | Curve di fragilità di letteratura | Attivazione per superamento soglie di trigger |
Infrastrutture | Curve di fragilità semplificate | Curve di fragilità di letteratura | Attivazione per superamento soglie di trigger |
I modelli di vulnerabilità vengono combinati con la forzante sismica per risalire alle probabilità di operatività di ciascuna componente per ognuna delle analisi di scenario.
Il passo finale della procedura è la combinazione dei dati probabilistici per il calcolo dell’Indice del Contesto Territoriale (IOCT) e di analoghi indici prestazionali per ciascuna delle singole componenti strutturali dell’ambito territoriale, la cui rappresentazione è convenientemente realizzata un grafo di tipo radar.
COCT | IOCT |
A | 1.0-0.8 |
B | 0.8-0.6 |
C | 0.6-0.4 |
D | 0.4-0.2 |
E | 0.2-0.0 |
Prodotti
Gli elaborati di Progetto sono la sintesi delle attività svolte per la definizione di progetti standard e linee guida per la programmazione degli interventi in materia di riduzione del rischio sismico (Attività A del Progetto PON) e per l’affiancamento delle Regioni in merito alla corretta applicazione delle linee guida (Attività B del Progetto PON).
Gli elaborati di Progetto sono:
- Attività A: Linee guida per la valutazione dell’operatività del sistema di emergenza strutturale del Contesto Territoriale (IOCT)
- Attività B: Classificazione preliminare di Operatività (CPO) dei Contesti Territorialiinsieme di comuni limitrofi che cooperano sul tema della riduzione del rischio e in cui le attività di prevenzione e gestione dell’emergenza possono essere esercitate in modo coordinato
PUBBLICAZIONI
PRINCIPALI REPORT DI PROGETTO
Riferimenti bibliografici essenziali
Commissione tecnica per la Microzonazione sismicaLa microzonazione sismica (MS) è lo strumento che consente di studiare le caratteristiche di un territorio che intervengono nell'alterazione del moto sismico e di quantificare gli effetti locali, temporanei e permanenti., Indice di OPeratività Strutturale degli edifici strategici (IOPS) e Istruzioni per l’applicazione della metodologia SMAV. Versione 1.0b