Autori: Falcone G.1, Acunzo G.1, Mendicelli A.1, Mori F.1, Naso G.2, Peronace E.1, Porchia A.1, Romagnoli G.1, Tarquini E.1, Moscatelli M.1
Affiliazioni:
1 Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italy
2 Dipartimento della Protezione Civile, Roma, Italy (giuseppe.naso@protezionecivile.it)
Le mappe dei fattori di amplificazione sono state realizzate in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Noto il segnale di riferimento all’affioramento della formazione rocciosa, il fattore di amplificazione permette di stimare il moto sismico atteso al sito di interesse in funzione delle caratteristiche litostratigrafiche locali.
Dapprima sono stati elaborati i dati (geologici, geofisici e geotecnici) archiviati nel Database Nazionale degli studi di Microzonazione Sismica. Sono stati definiti circa 2 milioni di profili di variazione con la profondità della velocità di propagazione delle onde di taglio. Sono state eseguite ed elaborate circa 30 milioni di simulazioni numeriche della risposta sismica locale grazie ad un codice di calcolo realizzato dal gruppo di lavoro (DPC e CNR-IGAG).
I fattori di amplificazione sono proposti per tre intervalli di periodi (0.1-0.5 s; 0.4-0.8 s e 0.7-1.1 s) e per tre percentili (16°, 50° e 84°).
Le mappe dei fattori di amplificazione sono utilizzabili per migliorare la previsione della domanda sismica su area vista e sono funzionali alla realizzazione di scenari di danno su strutture e infrastrutture per la mitigazione del rischio sismico.
CONTRATTO CONCERNENTE L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI PER “PROGRAMMA PER IL SUPPORTO AL RAFFORZAMENTO DELLA GOVERNANCE IN MATERIA DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO E VULCANICO AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE NELL’AMBITO DEL PON GOVERNANCE E CAPACITÀ ISTITUZIONALE 2014-2020”– CIG 6980737E65 – CUP J59G16000160006
Copyright © 2017 - Progetto grafico e sviluppo Heap Design