Autori: Mori F.1., Gena A.1, Mendicelli, A.1, Naso, G.2, Spina, D.2
Affiliazioni:
1 Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italy
2 Dipartimento della Protezione Civile, Roma, Italy (giuseppe.naso@protezionecivile.it)
Una metodologia sperimentale per la valutazione dell’operatività del sistema di gestione dell’emergenza di un Contesto Territoriale
La metodologia per la valutazione dell’operatività del sistema di emergenza strutturale del Contesto Territoriale prevede:
Per la pericolosità di base:
Per la pericolosità in superficie:
I risultati dell’analisi di pericolosità stocastica vengono calcolati direttamente nei punti del grafo, senza ricorrere ad interpolazioni, e sono:
La valutazione dei fenomeni di instabilità permanente cosismici avviene nelle seguenti modalità:
La valutazione del danneggiamento degli edifici avviene:
La valutazione delle interferenze su aree di emergenza e infrastrutture di connessione avviene:
Il modello avanzato per le infrastrutture di connessione in relazione ai crolli degli edifici interferenti è stato messo a punto in Anelli et al. (2020).
L’Indice di Operatività del Contesto Territoriale (IOCTIndice di Operatività del Contesto Territoriale. È definito come il rapporto tra l’efficienza del sistema di gestione dell’emergenza in condizioni ordinarie (pre-evento) e l’efficienza del sistema in condizioni post evento.) è definito come il rapporto tra l’efficienza della rete in condizioni di servizio e l’efficienza della rete in condizioni perturbate.
In condizioni di servizio l’efficienza è data dalla sommatoria, per tutte le coppie di nodi che devono rimanere connesse (secondo la matrice di adiacenza del sistema), del rapporto tra il prodotto dell’operatività del nodo di origine e di destinazione e la lunghezza minima del percorso tra i due nodi (tramite l’algoritmo di Dijkstra). In condizioni di servizio l’operatività dei nodi è assunta unitaria.
In condizioni perturbate, l’efficienza del sistema si modifica in quanto le operatività dei nodi tendono a ridursi (danno degli edifici) e i percorsi minimi tra questi tendono a subire delle modifiche per effetto delle interferenze dovute alle perturbazioni (frane, liquefazioni, crolli degli edifici interferenti).
È importante sottolineare che il sistema minimo costituito da una singola coppia di nodi e dal percorso minimo tra essi, entra in crisi se è operativo solo uno dei due nodi, oppure se non è operativo il percorso. Per tale motivo vengono utilizzati i teoremi della probabilità condizionata.
L’indice IOCT varia tra 0 ed 1 e fornisce 5 Classi di Operatività del CT (COCT).
Con lo stesso metodo vengono calcolati anche gli indici e le classi relativamente alle famiglie di oggetti:
La rappresentazione grafica di questi indici avviene attraverso un grafico a radar.
Risulta evidente come il costo per l’adeguamento del sistema è la parte dell’area che sommata a quella del radar ottenuta con IOCT restituisce l’area iniziale del grafico. Al fine di stimare questo costo, sono stati sviluppati modelli di miglioramento in relazione alle possibili perturbazioni e interferenze di sistema.
Per il calcolo dell’indice IOCT si è implementato un software specifico in ambiente Matlab (soft_IOCT).
Per la valutazione del Grafo Ottimale di CT (GOCT) si sta implementando un software stand alone specifico in ambiente Python (soft_GOCT).
CONTRATTO CONCERNENTE L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI PER “PROGRAMMA PER IL SUPPORTO AL RAFFORZAMENTO DELLA GOVERNANCE IN MATERIA DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO E VULCANICO AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE NELL’AMBITO DEL PON GOVERNANCE E CAPACITÀ ISTITUZIONALE 2014-2020”– CIG 6980737E65 – CUP J59G16000160006
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