L’attività A1.1 rientra nella fase 1 del progetto, fase in cui sono stati quantificati i fabbisogni relativi all’obiettivo generale e vengono definiti i Contesti Territoriali su cui operare. In altre parole, nel documento viene descritta la metodologia per la definizione della dimensione territoriale migliore per la gestione delle emergenze e per la mitigazione dei rischi. La programmazione deve avere, come presupposto, cooperazione tra aree territoriali limitrofe (Contesti Territoriali), in cui le attività di pianificazione e conseguente gestione dell’emergenza si possono esercitare in modo unitario, o in cui vi sia una sostanziale omogeneità di gestione del rischio, inteso nelle sue fasi di previsione, prevenzione e mitigazione, nonché nelle sue attività di tipo strutturale e non strutturale. La definizione di una dimensione territoriale fisica, rappresenta insieme a quella organizzativa una delle componenti su cui si fondano gli Ambiti Territoriali definiti nel Dlgs. 1/2018 “Codice della protezione civile”.
Anno |
2019 |
Referenti DPC |
Fabrizio Bramerini |
Responsabile |
Gianluca Carbone, Francesco Fazzio |
Autori |
Fabrizio Bramerini (DPC), Gianluca Carbone (CNR-IGAG), Sergio Castenetto (DPC), Giuseppe Naso (DPC), Valentina Tomassoni (CNR-IGAG) |
Download dal sito del DPC |
Scarica i materiali sui Contesti Territoriali |
CONTRATTO CONCERNENTE L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI PER “PROGRAMMA PER IL SUPPORTO AL RAFFORZAMENTO DELLA GOVERNANCE IN MATERIA DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO E VULCANICO AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE NELL’AMBITO DEL PON GOVERNANCE E CAPACITÀ ISTITUZIONALE 2014-2020”– CIG 6980737E65 – CUP J59G16000160006
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