Valutazione della pericolosità sismica locale su area vasta mediante un approccio semplificato

Uno studio sulla pericolosità sismica nazionale “Valutazione della pericolosità sismica locale su area vasta mediante un approccio semplificato” è stato presentato al convegno del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida (GNGTS-2019)

L’analisi della pericolosità sismica su scala nazionale è stata condotta dall’IGAG in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.

In questo studio, si verifica una procedura semplificata per valutare le modifiche, dovute alle condizioni stratigrafiche di sito, della pericolosità sismica di base; quest’ultima definita secondo le forme spettrali riportate nelle Norme Tecniche per le Costruzioni e in funzione della mappa MPS04 realizzata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. In particolare, la conoscenza delle condizioni locali è definita attraverso la determinazione della velocità media di propagazione delle onde di taglio nei primi 30 metri di profondità (V_S30) dal database globale USGS (https://earthquake.usgs.gov/data/vs30/), mentre la quantificazione dell’effetto stratigrafico è basata sull’approccio riportato nelle Norme Tecniche delle Costruzioni funzione del parametro V_S30.I valori del parametro di pericolosità sismica H_SM sono stati determinati dapprima con riferimento a 259 siti, per i quali sono disponibili indagini geofisiche sito-specifiche (monografie dal sito web: http://itaca.mi.ingv.it/ItacaNet_30/#/home), attraverso l’esecuzione di analisi RSL con il codice opensource STRATA e con riferimento alla pericolosità di base (TR = 475 anni) secondo Norme Tecniche delle Costruzioni. Tali risultati, in termini di classi di pericolosità del parametro H_SM, sono stati confrontati con quelli ottenuti adottando la procedura semplificata sopra descritta. La procedura semplificata determina una previsione soddisfacente della classe di H_SM nell’intervallo di periodi compreso tra 0.1 e 0.5 s ed una valutazione a vantaggio di sicurezza per periodi superiori a 0.4 s.