Rischio

In generale il rischio può essere definito in sintesi come l’insieme degli effetti e dei danni attesi a seguito di un evento calamitoso in una data area.

Con riferimento al sisma, nella maggior parte delle definizioni esistenti il rischio sismico è determinato da tre distinti fattori:

  • La pericolosità, ossia la componente naturale del rischio: rappresenta il tipo di evento sismico atteso in una data zona in un determinato intervallo di tempo, e dipende dalle caratteristiche tettoniche, geologiche, geomorfologiche, litologiche.
  • La vulnerabilità, ossia la suscettibilità al danneggiamento dei manufatti e dei sistemi fisici (edifici, infrastrutture) a seconda delle caratteristiche strutturali e delle caratteristiche dell’evento.
  • L’esposizione, che rappresenta la quantità e il valore (economico, culturale, sociale) dei beni che possono essere coinvolti, danneggiati o distrutti a causa del sisma.

La capacità di reazione al sisma non dipende solo dagli aspetti fisico-funzionali (oltre che dalla maggiore o minore severità del terremoto), ma anche dalla capacità di risposta dovuta alle condizioni economico-sociali e alle risorse organizzative e culturali delle comunità colpite e del contesto territoriale più ampio con cui gli insediamenti colpiti interagiscono.


Il Programma ha come obiettivo principale quello di rafforzare la capacità istituzionale, in particolare all’interno delle Regioni, in modo da rendere efficiente l’azione per la riduzione del rischio idrogeologico, sismico e vulcanico ai fini di protezione civile.