Pianificazione

Con il termine di pianificazione all’interno del Programma ci si riferisce sia alla pianificazione dell’emergenza o di protezione civile sia alla pianificazione territoriale e urbanistica a varie scale (comunale, sovracomunale) in quanto attività connessa alla prevenzione e riduzione del rischio in vario modo attraverso previsioni su edifici, aree e infrastrutture strategiche per la gestione dell’emergenza; discipline d’uso del territorio; azioni e specifici interventi.

Di conseguenza all’interno del Programma la pianificazione viene affrontata sotto diverse forme e all’interno di diverse linee di attività:

  • come attività di analisi e valutazione della pianificazione di protezione civile comunale (piani di protezione civile comunali);
  • come definizione di criteri e linee guida per l’individuazione degli elementi minimi indispensabili alla gestione dell’emergenza all’interno dei Contesti territoriali, condotta a partire dalle analisi della condizione limite di emergenza svolte a scala comunale o intercomunale
  • come riferimenti per la pianificazione urbanistica a scala territoriale e comunale con finalità di riduzione del rischio attraverso linee guida per la gestione del territorio in ambiti segnati da particolari pericolosità (sismica, idrogeologica, idraulica)
  • come studio delle diverse condizioni limite per gli insediamenti urbani

Nel Programma Criteri e linee guida per la pianificazione sono applicati in diversi Contesti territoriali pilota regionali affrontando sperimentazioni che tengono conto di tutti questi diversi campi di azione.